Megaupload ritorna il 20 Gennaio 2013

Prepararsi al grande ritorno di Megaupload, dice Kim DotCom mentre aspetta di essere giudicato dalle autorità USA. Ma stavolta il fondatore ha intenzioni diverse: vuole tutto cifrato.


Roma – Kim DotCom, l’uomo dietro a Megaupload, progetta per il suo sito di condivisione file un grande ritorno dopo la clamorosa (e inutile) chiusura di inizio anno. Stavolta, però, ben difeso: i file caricati saranno, tassativamente, tutti cifrati.

Tutto questo avviene mentre il fondatore di Megaupload resta sotto sorveglianza speciale ed è in attesa di estradizione dalla Nuova Zelanda verso gli Stati Uniti, per rispondere del “crimine” di violazione del copyright.


Il nuovo Megaupload si chiamerà solo MEGA
Il nuovo servizio si chiamerà semplicemente “Mega” e permetterà all’utenza di condividere file mediante una tecnica che prevede la cifratura basata su una chiave di cui il servizio non dispone: in questo modo, solo gli utilizzatori potranno decifrare i relativi file in esso caricati (a patto di avere la chiave, ovviamente).

“Se i server dovessero per qualsiasi motivo essere dispersi, se le autorità entrano in un data center e lo sequestrano, se qualcuno viola un server o lo ruba, in tutti questi casi non si otterrebbe nulla”, ha detto Kim DotCom in un’intervista rilasciata a Wired. “Qualunque cosa vi si carichi, senza la necessaria chiave resta cifrata”.

Tutto verrà memorizzato in due gruppi di server dislocati in due nazioni diverse, in modo da rendere più arduo chiuderli qualora le autorità tentassero di accedervi fisicamente come hanno fatto quelle degli Stati Uniti. In prospettiva, DotCom pensa a un servizio distribuito su migliaia di server sparsi per il mondo.

Non è la prima volta che dopo gli eventi legali DotCom fa annunci del genere: a giugno scorso aveva dichiarato di voler lanciare un servizio chiamato Megabox, ma ancora nulla di concreto è stato avviato.