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Anteprima di Pokemon Battle Revolution per Wii
Ai tempi del GameCube abbiamo penato a lungo: prima di poter diventare allenatori di Pokémon, abbiamo dovuto attendere quasi due anni dal lancio della console. Con il Wii sembra che le cose siano destinate a cambiare, visto che č giŕ uscito in Giappone questo Pokémon Battle Revolution, seguito diretto della serie inaugurata da Pokémon Stadium su Nintendo 64. Ritroveremo quindi tutto lappeal di sfidare altri allenatori di Pockét Monster, con lobiettivo di diventare campioni e ingrassare i nostri mostriciattoli come polli. Questa volta avremo a nostra disposizione una linea di 6 Pokémon da utilizzare, da scegliere attentamente prima di ogni match; ovviamente sarŕ fondamentale bilanciare bene il proprio party, per evitare di rimanere scoperti contro questo o quel tipo di attacco speciale. Fantastica lidea di importare tutti i monster conquistati in Pokémon Diamond e Pokémon Pearl, per poter creare una vera e propria collezione con cui sfidare gli amici. Lelemento principale, comunque, č la modalitŕ online, che consente di affrontare allenatori di tutto il mondo; č sufficiente scegliere se sfidare un avversario random oppure un amico registrato nella propria lista, anche se purtroppo sembra assente una chat per conversare. La realizzazione tecnica riesce a superare di molto i risultati ottenuti con Pokémon Colosseum, con modelli poligonali di ottima fattura, mentre la modalitŕ a 16:9 dovrebbe essere assente. Ora non resta che attendere la versione europea: occhi puntati, quindi, su uno dei titoli piů attesi da tutti i fan della storica serie: "Wiimote, scelgo te!"
I Pokémon, dieci anni dopo!
Nel 1996 due giochi chiamati Pocket Monsters in versione Red e Green solcarono le lontane terre dOriente. Da li a oggi, 2007, di acqua sotto i ponti ne č passata, e davvero parecchia. I Pokémon hanno invaso tutto il mondo travolgendo con la loro simpatia e le loro tecniche di combattimento tutti coloro che si sono trovati a possedere un Game Boy, un Nintendo 64, un DS ed un Game Cube. Grazie ad una cascata continua ed inarrestabile di episodi, la Nintendo ha potuto far provare a tutti lebbrezza di diventare da giovane nullafacente a campione mondiale di Pokémon. Dopo innumerevoli capitoli dapprima per le console portatili, poi sui fratelloni maggiori come N64 e GameCube, vediamo dopo 10 anni dove i mostriciattoli portatili mirano e dove le loro ambizioni sono costrette a cedere
Evoluzione o Rivoluzione?
Dopo Pokémon Stadium sul 64 bit Nintendo ed i relativi seguiti Colosseum ed XD sul morente Cubo, la casa di Kyoto ha deciso di non lasciare i milioni di adepti sparsi per il mondo senza il proprio pane quotidiano ancora per molto; presentato questautunno, Pokémon Battle Revolution č lultimo capitolo di una lunga serie. Ma dove si differenzia? Per prima cosa, anche se possiamo apparire superficiali, parliamo del comparto tecnico in generale: alla luce del breve filmato (commentato da Iwata in persona) e delle poche immagini disponibili, il titolo si presenta sě solido, ma non inattaccabile. Laddove infatti la macchina non puň arrivare, un buon uso degli shader e dell'illuminazione HDR permette comunque di raggiungere livelli ottimali. Seppur ora tutto risplenda in maniera quasi esagerata, il risultato, soprattutto per quanto riguarda i mostriciattoli, č indubbiamente buono. Proprio questultimi godono, grazie a una buona manciata di poligoni in piů rispetto ai precedenti capitoli, di una vitalitŕ propria e di una capacitŕ espressiva davvero niente male. Le arene appaiono ancora un poco scarne cosě come gli allenatori, ma cč indubbiamente il tempo per sistemarli e siamo sicuri che Nintendo non deluderŕ i fan. Se quindi il comparto tecnico gode di un mero upgrade tecnologico, il calderone delle idee bolle inesorabilmente.
Battle Revolution?
Probabilmente vi starete chiedendo come il gioco si comporti col nuovo sistema di controllo, cosě Miyamoto e soci vi stupiscono una nuova volta: Pokemon Battle Revolution sarŕ controllabile anche (anzi, preferibilmente) tramite DS. Grazie alle capacitŕ Wi-fi delle due console, esse interagiranno nei momenti di battaglia per snellire il lavoro. Con una grafica minimalista, semplice e intuitiva potrete ordinare ai vostri Pokemon di attaccare o di curarsi tramite un semplice tocco. Se questo da una parte delude (perché non possiamo usare il controller rivoluzionario?) dallaltra č largamente comprensibile come si voglia mettere da parte lapparire per favorire lessere. I combattimenti sono quindi veloci, tecnicamente buoni, e molto piů immersivi grazie alla presenza di uno speaker che commenta le mosse degli allenatori. Infine, non si puň non notare come ora gli scontri siano divertenti il doppio, grazie alle battaglie 2VS2: queste seppur non siano una vera novitŕ allinterno del mondo di Kanto, dallaltra si presentano come una godibile ventata daria fresca ed una piacevole aggiunta, utile soprattutto se vi ritroverete a condividere il gioco con altri tre allenatori vostri amici. Ma tra i classici match liberi dallenamento e i vari tornei, troviamo limmancabile modalitŕ storia, cuore del gioco vero e proprio. Qui potremo esplorare i territori alla ricerca sia di nuovi Pokémon da catturare, sia di nuovi allenatori da sfidare. Attualmente sulla trama non si sa nulla (ma state certi che non si discosterŕ dai precedenti capitoli), mentre sicura č la possibilitŕ di creare un proprio personaggio e di modificarlo a proprio piacimento. Confermato il gioco in multyplayer, ancora in bilico č lonline, supporto che darebbe una marcia in piů alla longevitŕ che grazie al gran numero di Pokémon sarŕ giŕ certamente alle stelle.
IMMAGINI
VIDEO
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Hydan.
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niente male pecceto mi manki il wii . -
hoooooooooooooooooooooooooooo.
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io ho comprato ieri pokemon battle revolution perň sta mattina l' ho provato , ed č molto bello
mi dispiace che nn hai piů il wii
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dragonhearts.
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non uppare topic vecchi
CHIUDO. -
albereal98.
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-no contenuti illegali-
Edited by Near - 6/7/2011, 15:15.