Muore Bearzot, Lutto ItalianoCt Italia 1982

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    Utente X
    Posts
    9,846
    Location
    SS in provincia di FG

    Status
    Anonymous

    E' morto Enzo Bearzot
    Addio al c.t. di Spagna '82

    Friulano d'origine, aveva 83 anni. Giocò da mediano anche nell'Inter, prima di allenare con Rocco, Fabbri e Bernardini. Alla guida della Nazionale dal 1975, conquistò il quarto posto ad Argentina '78 e vinse il Mondiale quattro anni dopo con Rossi e Cabrini. Suo il record di presenze sulla panchina azzurra: 104

    MILANO, 21 dicembre 2010 - Il “vecio” se n’è andato. Enzo Bearzot, il commissario tecnico del trionfo in Spagna nel 1982, è morto. Curiosamente si è spento proprio il 21 dicembre, come Vittorio Pozzo, il c.t. che vinse i due Mondiali prima di lui, nel 1934 e 1938, scomparso il 21 dicembre di 42 anni fa. Aveva 83 anni. Ci lascia in eredità una straordinaria avventura, maturata in un’estate rovente, costruita pezzo dopo pezzo all’insegna del gruppo. Nomi che sono diventati leggende. Zoff, Collovati, Scirea, Cabrini, Gentile, Bergomi, Oriali, Conti, Tardelli, Graziani, Rossi, Altobelli, Antognoni. Chissà quante volte avrà ripetuto questi nomi. Tutti figli suoi.

    LA CARRIERA — Enzo Bearzot nasce ad Aiello del Friuli il 27 settembre 1927. E' un mediano con spiccate doti difensive e gioca nella squadra locale. Ma nel 1946 qualcuno si accorge di lui e vola in serie B nelle fila della Pro Gorizia. Davvero bravo; così tanto da passare all’Inter. Quindi tre anni al Catania ancora tra i cadetti e poi nel Torino dove costruisce la sua carriera: 164 presenze, dal 1957 al 1964. La Nazionale ? Una sola presenza nel 1955. L’addio al calcio coincide con l’ultimo anno al Toro in cui prende in mano le giovanili granata per poi diventare assistente di Nereo Rocco e Edmondo Fabbri. Dopo una breve esperienza al Prato, il primo impatto con l’azzurro: era il 1969. Resterà alla guida dell’Under 23 fino al 1975; il trampolino di lancio per la Nazionale maggiore. Dopo il fallimento in Germania nel 1974 condivide la panchina con Fulvio Bernardini fino al 1977.

    MUNDIAL 82 — Il resto è storia. L'Italia conquista il quarto posto in Argentina nel 1978, grazie anche a scelte coraggiose; come le convocazioni dei giovani Paolo Rossi e Antonio Cabrini. Proprio Rossi, convocato nel 1982 dopo la famosa squalifica, sarà l’artefice del trionfo spagnolo; una conquista strepitosa contro avversari fortissimi (Brasile, Argentina e Germania), contro la feroce critica della stampa italiana contro la quale Bearzot "inventò" il silenzio stampa. Meno fortunato il prosieguo sulla panchina azzurra: nel 1986 i campioni del Mondo escono agli ottavi contro la Francia. Bearzot si dimette dopo 104 panchine. Più di Vittorio Pozzo che ne collezionò 97. Il suo resterà un record ancora imbattuto.

    Gaetano De Stefano© RIPRODUZIONE RISERVATA


    image


    Zoff: "Cristallina la sua onestà"
    Rossi: "Per me è stato un padre"

    I "ragazzi" di Bearzot piangono la sua scomparsa. Il portiere: "Perdere una persona di questo livello morale è davvero brutto". Rossi: "Rimarrà nella storia dei nostri grandi del secolo scorso. A lui devo tutto". Conti: "Se ne va un uomo di grandi valori"


    image
    La mitica partita a carte sull'aereo di ritorno in Italia. Ansa

    MILANO, 21 dicembre 2010 - Per Dino Zoff, Enzo Bearzot era come un padre. C’è un’immagine televisiva di grande effetto: Bearzot intervistato dopo la vittoria mondiale in tv, passa dietro Zoff e quasi furtivamente gli dà un bacio. Non un gesto d’immagine, ma di sostanza. Perché i due erano legatissimi e continuavano a sentirsi. L’ammirazione del nostro numero 1 per il suo allenatore andava oltre il calcio. Oggi Dino lo piange: “Sono molto emozionato e triste. Perdere una persona di questo livello morale è davvero brutto. Uno di un’onestà cristallina in questo mondo diventato davvero strano. I ricordi? Quelli torneranno alla mente, e sono tanti, belli. Ora prevale il dolore e, mi dispiace, di più non riesco a dire”.

    ROSSI IN LACRIME — "Enzo Bearzot è stato uno dei grandi italiani del '900, su questo non ho dubbi". Paolo Rossi trattiene a stento commozione e lacrime nel raccontare il suo dolore per la scomparso del .tc campione del mondo nell'82. "Per me è stato come un padre - dice Pablito, cui Bearzot diede fiducia fino all'esplosione del goal nella parte finale del mondiale - io a lui devo tutto, senza di lui non avrei fatto quel che ho fatto. Era una persona di una onestà incredibile e un tecnico di grande spessore. Incarnava la figura dell'italiano popolare, e anche se non è stato uno scienziato o un artista, rimarrà nella storia dei nostri grandi del secolo scorso".

    image
    Enzo Bearzot portato in trionfo dagli azzurri. Italyphotopress

    CONTI: "UOMO DI GRANDI VALORI" — "Per me era come un padre. A parte il grande tecnico che era, voglio ricordare l'uomo, un grandissimo uomo, con grandi valori. Un uomo stupendo di quelli che non se ne trovano pochi oggi, che insegna i valori importanti della vita". È questo il ricordo di Bruno Conti. "Oltre ad aver vinto un Mondiale, lo ricordo perché ha saputo creare un grande gruppo. Lui parlava con tutti ma più con quelli che giocavano meno, rispetto a quelli che andavano di più in campo", ricorda uno degli eroi del Mondiale vinto in Spagna nel 1982. "Lo sentivo spesso in questi giorni, come anche sempre durante le feste e mi è dispiaciuto che se ne è andato un po' abbandonato. Con lui ho avuto un rapporto particolare. Non potrò mai dimenticare prima del Mondiale quando venne da me, che mi ero infortunato al ginocchio con la Roma e vedeva che stavo forzando i tempi per rientrare, e mi disse: 'Bruno recupera con calma, quel posto è tuo, non te lo tocca nessuno'. A quel punto mi sono sentito sollevato e l'ho ripagato con quel Mondiale in Spagna. Addio Enzo".

    IL DOLORE DI LIPPI — Stupore e gran dolore: con questi due sentimenti Marcello Lippi reagisce alla notizia della scomparsa di Enzo Bearzot: "È una notizia che mi dà un profondo dolore e un gran dispiacere - aggiunge poi Lippi - negli anni in cui ho guidato la Nazionale è stato sempre vicino a me alla mia Italia. Ci sentivamo e vedevamo spesso. D'altra parte l'ho anche avuto come allenatore quando fui convocato nell'under 23 azzurro. Poi, nei miei anni da c.t. mi è sempre stato vicino e ha fatto sempre sentire il suo affetto. Sono orgoglioso di stare nella storia del calcio vicino a un grande come Bearzot. Ma in questo momento - conclude Lippi - l'unica cosa che mi sento di dire è mandare un grande abbraccio alla sua famiglia".

    PETRUCCI: "PERSONA SINCERA" — "Mi ha sempre conquistato la sua sincerità". Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ricorda così la figura dell'ex c.t. della nazionale italiana. "Bearzot è stato il primo allenatore che ho conosciuto come segretario della Federcalcio nell'85. Mi ricordo che ero andato ad Udine per vedere Italia-Austria, perché volevo scoprire i segreti del tecnico che ci aveva fatto vincere il Mondiale. Restammo insieme fino alla mattina dopo, perché lui era un uomo che amava fare tardi. Sono rimasto sempre affascinato e conquistato dalla sua sincerità: voto 10". Una grave perdita per il calcio italiano. "Assolutamente - ha concluso - anche da fuori ha continuato a dire sempre cose di buon senso e a favore del calcio".

    Gasport© RIPRODUZIONE RISERVATA

    image
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    Member
    Posts
    1,467
    Location
    boh

    Status
    Offline
    Ma stanno morendo in tanti in questi anni
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    Moderatore Globale
    Posts
    11,104
    Location
    Da dove meno te l'aspetti.

    Status
    Anonymous
    Sono semrpe i migliori ad andarsene...
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar


    Make sense, you say?
    Oh, but what fun is there in making sense?

    Group
    Amministratore
    Posts
    9,355

    Status
    Offline
    Ero troppo giovane per ricordarmelo,ma resta comunque una grande persona.
     
    Top
    .
3 replies since 21/12/2010, 15:25   133 views
  Share  
.